Quando si dice “castello da fiaba” l’immagine che si forma nella nostra mente è quella del Castello di Neuschwanstein, idilliaco palazzo immerso in un incantevole scenario naturale nella Baviera.
In effetti è diventato un castello da fiaba, dal momento che proprio al romantico palazzo tedesco si ispirò Walt Disney per disegnare il castello de “La bella addormentata nel bosco”, poi diventato lo stemma della casa di produzione ed un’attrazione onnipresente nei parchi divertimento Disneyland.
Sebbene la versione disneyana sia una vera gioia per i più piccini (e anche per i più grandi), l’originale castello bavarese è uno splendore di tutt’altro livello. Arroccato su una collina alta 965 metri, il castello con le sue torri e i suoi pinnacoli domina dall’alto i vicini paesini di Füssen e Schwangau e i laghi circostanti: dalle sue sale è possibile godere di una vista mozzafiato.
Ogni anno 1,4 milioni di persone, con punte di 6000 al giorno nei mesi estivi, visitano le sale del castello per respirare l’aria romantica di questo luogo bellissimo e per scoprire di più sulla sua storia e sulla personalità eccentrica del suo ideatore.
Qualunque sia il motivo che vi porta qui, siamo sicuri che vivrete un giorno da fiaba.
Dite la verità, quante volte vi è capitato di avere una giornata stressante e desiderare di potervi ritirare in un castello isolato, dove nessuno potesse trovarvi? Da una sorta di simile desiderio di ritiro in un mondo personale nasce l’ambizioso progetto del Nuovo Castello di Hohenschwangau (fu ribattezzato Neuschwanstein solo dopo la morte del re).
Re nominalmente in carica ma di fatto senza alcun potere, Ludovico II, uno schivo sognatore fin dall’infanzia, volle distaccarsi dal presente e creare un mondo parallelo in cui potersi sentire un vero monarca. Il suo ideale di grandiosità e la ricercata “solitudine ideal-monarchico-poetica” lo portarono alla rovina, ma ci hanno lasciato in eredità un palazzo davvero unico al mondo.
Nel 1868 furono realizzati i primi schizzi per un castello da costruire al di sopra del quieto Hohenschwangau dove Ludovico II trascorse parte della sua infanzia. Il palazzo è particolare già dal progetto iniziale, che il re volle affidare a scenografi teatrali anziché architetti.
I lavori di costruzione ebbero inizio nell’estate del 1869 e si protrassero per lunghi anni a causa di difficoltà tecniche e dei continui ripensamenti del re, che voleva apportare modifiche al progetto originario.
Ironicamente, soltanto sette giorni dopo la morte di Ludovico II il castello venne aperto al pubblico e divenne in poco tempo un’attrazione visitatissima. La quiete del castello ormai è irrecuperabile, le sue strutture delicate richiedono costanti lavori di manuntenzione e conservazione, ma il suo fascino è intatto da secoli e siamo certi che lo resterà per sempre.
Il castello di Neuschweinstein è frutto dell’enorme fantasia e delle manie di grandezza di Ludovico II, che si interessò personalmente del progetto e delle decorazioni interne.
La seconda figura importante per l’ideazione del magnifico castello è il musicista Richard Wagner, che il re ammirava profondamente. Il castello era inteso come un teatro permanente dedicato alla musica ed alle arti in cui ricreare il mondo della mitologia tedesca attraverso le opere liriche di Richard Wagner.
Evidente è l’omaggio alle opere del celebre compositore, con stanze decorate da scene e temi dichiaratamente wagneriani: storie di amore, colpa, pentimento e redenzione vissute da re e cavalieri, poeti e coppie d’amanti.
Un altro motivo ricorrente nella decorazione del castello è il cigno, scelto in quanto animale araldico dei conti di Schwangau, di cui Ludovico II si considerava il successore, e simbolo cristiano della purezza, a cui Ludovico aspirava.
L’impianto scenico del castello è davvero spettacolare: composto da una serie di strutture individuali erette su un picco roccioso, il castello di Neuschwanstein con la sua forma allungata appare come una vera e propria prosecuzione delle montagne circostanti.
Si può dire Neuschwanstein castello rappresenta un castello medievale così come veniva immaginato un castello medievale nell’Ottocento.
Il progetto del castello prevedeva ben 200 stanze interne, ma alla morte del re soltanto 14 erano state completate. Preparatevi ad entrare in un mondo di fantasia senza limiti: ecco alcune delle meraviglie che potrete ammirare durante il tour guidato.
Decorata con scene tratte dalle storie di Lohengrin e Parsifal, è la sala più grande del palazzo ed occupa quasi interamente il quarto piano. Fu concepita come un omaggio all’amore ed alla cultura cavalleresca tipici del medioevo.
Non c’era davvero bisogno di una sala del trono in un palazzo che nelle stesse intenzioni del suo proprietario non ebbe funzioni di rappresentanza. Forse Ludovico II la volle per ricordare a se stesso di essere un re.
Non entrate in questa stanza sperando di vedere uno sfarzoso trono imperiale: il trono non venne mai realizzato. Potete però ammirare uno stupendo pavimento a mosaico realizzato con oltre due milioni di tessere e un candelabro illuminato da 96 candele.
La camera personale del re è decorata con scene tratte dall’opera Tristano e Isotta. Qui potete ammirare il letto in stile neogotico dove dormiva il re, sormontato da una elaborata struttura a guglie che lo da sembrare simile a una cattedrale: prestate attenzione ai preziosi intagli lignei, magnifici.
Domina nella stanza il blu, il colore della Baviera.
La finta grotta di stalattiti e stalagmiti, assai realistica, è forse l’attrazione più famosa dell’interno del castello. Questa originale stanza era dotata anche di una cascata artificiale, connessa ad una piccola serra: anche qui c’è un riferimento alle opere wagneriane.
Dalla grotta si accede allo studio privato del re.
Il modo più comune di visitare il Castello di Neuschwanstein è con un tour guidato da Monaco di Baviera: vi segnaliamo i migliori per recensioni dei clienti, scegliete quello che fa per voi.
La progettazione e la costruzione del castello, così come la vita del suo proprietario, sono costellate di stranezze e bizzarrie. Ecco qualche numero che vi darà un’idea della geniale follia di Ludovico II:
Il Castello di Neuschwanstein si può raggiungere da Monaco di Baviera in automobile in circa un’ora e mezza. Ovviamente data la forma e la posizione del castello non esiste un parcheggio esterno: l’ultima possibilità di parcheggio è la località di Hohenschwangau.
Se volete raggiungere il Castello di Neuschwanstein con i mezzi pubblici dovete prendere il treno fino a Füssen e da lì l’autobus fino alla biglietteria del castello. Un altro modo per raggiungere il castello è partecipare a un tour di un giorno da Monaco.
Una volta arrivati alle biglietterie il modo più semplice per salire al castello è andare a piedi (circa 1,5km con tratti di ripida pendenza). Il bus navetta e le carrozze trainate da cavalli non arrivano direttamente fino al Castello: dal punto in cui vi lasciano vi resteranno da percorre a piedi circa 300 metri in salita o 600 metri in discesa, su un percorso non adatto a chi ha difficoltà motorie.
I visitatori con sedia a rotelle o deambulatore devono prenotare in anticipo la visita guidata per poter usufruire di un ascensore. Si consiglia di prenotare con molto anticipo.