Nella parte più orientale della Germania, in quella che una volta era la Repubblica Federale Tedesca, si trova la città di Lipsia, Leipzig in tedesco, la più grande della Sassonia. Un nome che deriva dalla parola slava Lipsk, che significa “insediamento dei tigli”.
Lipsia viene citata per la prima volta in un documento nel 1015 e diventa un centro piuttosto importante in epoca medievale. Fu sede della Battaglia delle Nazioni nel 1813, ma soprattutto fu proprio da Lipsia che partì la caduta del muro di Berlino.
Dopo la riunificazione, in molti abbandonarono la “grigia” Lipsia, ma negli ultimi tempi la città sta vivendo un nuovo splendore, riprendendosi un ruolo importante sia a livello economico che politico: dall’unificazione a oggi la città è in continua evoluzione, con il centro storico e i suoi palazzi che sono stati restaurati, attività commerciali sono sorte per la strade animate tutti i giorni da artisti di strada e le fiere del libro e della moda hanno portato un’atmosfera giovanile e accogliente.
Oltre alla grandissima cultura che attraversa ogni angolo della città, Lipsia si fa apprezzare per il suo dinamismo e per l’essere così piena di giovani, grazie anche alla presenza di un’importantissima Università.
Lipsia si sta davvero imponendo come nuova meta turistica, ed è considerata attualmente come una dei luoghi principali da visitare sul piano artistico e culturale. Oggi la città conta 530.000 abitanti, ed è suddivisa in dieci distretti a loro volta organizzati in 63 quartieri distinti.
Alcuni autorevoli quotidiani, come il New York Times e lo Spiegel, hanno definito Lipsia “come Berlino, ma meglio”. Sì, perchè la città tedesca sta vivendo un periodo di rinascita che la fa somigliare sempre più alla tanto amata Londra degli anni ’60 del secolo scorso.
Napoleone subì una pesante sconfitta a Lipsia nel 1813: l’evento è ancora oggi ricordato con un imponente monumento eretto cento anni dopo e meta prediletta dai tanti turisti. La battaglia è considerata la maggiore mai combattuta precedentemente alla Prima Guerra Mondiale.
Costruito in granito e arenaria e situato su una collina, il monumento rispecchia in pieno lo stile guglielmino: una volta raggiunto, ci si accorge della splendida vista panoramica che offre il posto. Il monumento è composto da due parti: la prima è una cripta con otto statue che rappresentano i guerrieri caduti, la seconda presenta invece quattro statue che stanno a simboleggiare le qualità tedesche: coraggio, fede, sacrificio e fertilità.
È possibile salire sul monumento dove vi è una piattaforma panoramica, all’altezza di 90 metri, scalando ben 500 scalini stretti e ripidi. Se non si è troppo stanchi, la vista panoramica che si gode dal monumento ricompensa la fatica compiuta passo dopo passo.
Siamo di fronte ad una delle sale concerti più belle del mondo. Quando farete l’ingresso in questo ambiente, resterete praticamente senza fiato: ciò che colpisce maggiormente è l’eccezionale acustica, ritenuta tra le migliori di tutto il pianeta.
Le origini della Gewandhaus di Lipsia risalgono al 1781: la struttura è stata distrutta dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ma è stata ripristinata negli anni ’80 e ora si mostra in tutto il suo splendore. Nel 2018, inoltre, la Gewandhaus Orchestra celebrerà 275 anni dalla sua Fondazione e pertanto ci saranno tantissimi eventi di enorme spessore.
La Chiesa di San Nicola è senza dubbio la Chiesa più famosa di Lipsia, sia per la sua inestimabile bellezza ma soprattutto perchè ha rappresentato lo spirito combattivo del popolo di Lipsia.
La sera del 9 ottobre 1989 erano in 70.000 a marciare con delle fiaccole luminose proprio nei pressi di questa splendida chiesa per sfidare il regime comunista: un gesto che sostanzialmente diede il primo “colpo” al Muro, che cadde poco dopo portando alla riunificazione della Germania. Il suo stile neoclassico vi farà innamorare, e gli interni vi daranno un senso di pace e serenità.
Costruito nel 1556 dall’architetto Hieronymus Lotter su basamenti di due case patrizie in stile rinascimentale, rimane uno dei più grandi della Germania. Situato sulla bella piazza principale della città, è un ottimo punto di orientamento.
Affascinante l’enorme Sala per banchetti con interno rinascimentale, e vi sono molte opere d’arte sacra medievale (altari, dipinti, sculture in legno intagliato, ecc.) che in maggior parte sono stati salvati dalle chiese della città che sono state via via distrutte durante i secoli.
Con un po’ di fortuna vi sarà permesso di visitare la cantina del palazzo, dove potete trovare la camera della tortura e il carcere. Nel museo di storia della città, presente nel palazzo del Municipio, vi è esposto l’unico dipinto originale che si può attribuire ufficialmente a Bach, in tutto il corso della sua vita.
La Augustus Platz è uno dei luoghi più belli di tutta la Germania. La piazza civica è circondata da bellissimi monumenti, e prese il suo nome attuale nel 1839 in onore Federico Augusto, il primo re di Sassonia.
La Chiesa di San Tommaso – Thomaskirche – fu costruita nel 1212 e più volte rimaneggiata nei secoli successivi. Martin Lutero predicò qua nel 1539 e la Chiesa è famosa in quanto fu qui che Bach lavorò come cantore dal 1723 fino alla sua morte nel 1750. I suoi resti sono sepolti sotto un epitaffio in bronzo vicino all’altare.
Anche Mozart, Schumann, Mendelssohn e Liszt hanno avuto l’occasione di suonare in questa bella abbazia.
Il Coro di San Tommaso è un coro famoso ancora oggi. Spesso non è presente nella Chiesa, ma se si ha la possibilità di assistervi, è una occasione da non perdere. Di fronte alla chiesa vi è il Bosehaus, sede dell’Istituto di Ricerca Bach e l’Archivio memoriale di Bach.
Aperta dal lunedi al sabato, la Biblioteca nazionale della Germania raccoglie opere pubblicate in Germania o in lingua tedesca. Si compone di tre edifici di diverse epoche: l’edificio principale originale aperto nel 1916; una torre di deposito senza finestre risalente alla fine degli anni ’70 e un’ala che riprende una simpatica forma a libro, aperta nel maggio 2011.
Il centro dell’edificio principale è una grande sala di lettura che merita una visita anche solo per la sua atmosfera.
Situato di fronte al Nuovo Municipio, questo edificio ricorda l’aspetto originale del Reichstag a Berlino. È stato costruito tra il 1888 e il 1895 per la Corte dell’Impero tedesco (Reichsgericht), la più alta corte del Reich.
Durante gli anni della DDR l’edificio fu utilizzato per varie funzioni e ha ospitato il Museum der Bildenden Künste. Dopo i lavori di ristrutturazione, il Tribunale amministrativo federale (Bundesverwaltungsgericht) si è trasferito nell’edificio Reichsgericht nel 2002.
È possibile visitare la sala d’ingresso, la grande aula e il Reichsgerichtsmuseum che mette in mostra la storia del palazzo.
La Panorama Tower si trova proprio di fronte alla Augustuplatz, subito dopo il campus dell’Università. E’ un grattacielo di vetro alto 142 metri, costurito a cavallo tra gli anni 60 e 70, che prende il nome di “City Hochaus”: ha una forma talmente particolare che viene soprannominata da molti il “dente del giudizio”.
Se salite fino al 29° piano, avrete la possibilità di fermarvi a pranzo o a cena al ristorante della torre, che si trova a 110 metri d’altezza: da qui potrete godervi quella che è senza dubbio la vista migliore di tutta la città.
E’ il vero cuore pulsante di Lipsia. Quello che 125 anni fa era sorto come il cotonificio più grande del mondo è oggi una meravigliosa cittadella d’arte e cultura. Uno spazio gigantesco, che ha avuto la sua funzione d’industria fino al 1992: fortunatamente, gli edifici in mattoncini rossi sono stati riconvertiti nella Spinnerei, dove trovano posto artisti, pittori, registi, designer e molti altri ancora. In tutto 30.000 metri quadrati, dove potrete fare un giro anche tra caffè e negozi.
Il centro storico di Lipsia è bellissimo da girare, non solo a piedi ma anche in bicicletta. Inoltre si può prendere parte al Lipzitours, un percorso di 5 chilometri che vi condurrà in tutti i luoghi “musicali” della città. Come? Seguendo i piccoli simboli musicali incastonati tra i marciapiedi, che vi spingeranno fino ai quartieri più a est.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Il centro della città è popolato da catene di ristoranti, per cui per mangiare qualcosa di tipico e buono, occorre uscire dal centro. Plagwitz è sicuramente un quartiere dove potrete trovare cucina buona e a prezzi economici, oltre che a gente giovane che popola la zona.
Se si siete vegetariani o vegani, allora potete dirigervi verso il distretto meridionale di Connewitz. Se siete più propensi ad un pranzo veloce, non c’è da preocuparsi: lo street food sta invadendo le strade della città.
Se invece si vuol prendere una birra assieme agli abitanti del posto basta spostarsi verso un bar sul Barfussgasschen, a destra di Marktplatz: nelle vicinanze vi è infatti la storica birreria Auerbachs Keller.
I mercatini di Natale di Lipsia sono imperdibili: la Piazza del Mercato, la Marktplatz, si riempie di luci e colori e l’atmosfera diventa davvero magica.
Inoltre, Lipsia è nota in tutto il mondo per essere Città Fieristica: anche per questo la città è dotata di gallerie e sottopassaggi che incantano il visitatore.
Senza dubbio la miglior zona dove dormire a Lipsia è il centro storico: è qui che si svolge gran parte della vita “di giorno”, con negozi, locali e ristoranti, oltre ad essere praticamente a due passi dalla stazione ferroviaria e a gran parte delle cose da vedere e dei musei.
Lipsia è servita dall’aeroporto di Lipsia-Halle, che dista circa 25 Km dal centro. Curiosamente, l’aeroporto è stato scelto come set per lo scontro tra supereroi nel film “Capitan America : Civil War”.
L’aeroporto è collegato direttamente alla stazione dei treni di Lipsia tramite alcuni treni-navetta che partono ogni ora. Purtroppo però, dal quasi totale abbandono di Ryanair avvenuto nel 2015, oggi non vi sono voli diretti dall’Italia: si raggiunge Lipsia soltanto con Lufthansa via Francoforte o con Austrian Airlines via Vienna.
Lipsia è facilmente raggiungibile anche in treno, vista la vicinanza con diverse grandi città come Berlino, Dresda e Praga.
Lipsia è facilmente raggiungibile in macchina da Berlino, guidando in direzione sud per 200 km, percorrendo la autostrada A9. Si arriva nella città nel giro di poco più di due ore.
Altra alternativa valida è quella del treno: dalla stazione centrale di Berlino partono giornalmente ed ogni ora treni veloci diretti proprio a Lipsia. Tra l’altro vale la pena notare che la stazione dei treni di Lipsia con i suoi 83.000 metri quadri è la più grande stazione del mondo per superficie.
Numerose sono poi le compagnie di autobus che offrono la tratta Berlino-Lipsia e viceversa. La scelta del bus sicuramente anche se impiegherà un po’ più di tempo risulterà essere la più economica.
Fondata nel 1015, divenne città mercantile fin dal XII secolo. Lipsia ha fondamentalmente fatto la storia della Sassonia e della Germania: il primo centro urbano sorgeva all’incrocio di due antiche rotte commerciali, la Via Regia e la Via Imperii; questo ha fatto sì che Lipsia fosse sempre identificata come un importante luogo di commercio, e molta parte dello sviluppo urbanistico è da attribuire agli investimenti fatti dagli stessi commercianti.
All’importanza commerciale si aggiunge quella culturale; l’Università di Lipsia è stata fondata nel 1409 ed è la seconda più antica università in Germania.
Lipsia ha acquisito il soprannome di Klein Paris (“Piccola Parigi”) nel XVIII secolo, quando divenne un centro di un movimento letterario classico in gran parte condotto allo studioso e scrittore tedesco Johann Christoph Gottsched. La città subì una battuta di arresto con il crollo del comunismo nella Germania dell’est, ma dopo aver intrapreso una politica di rinnovamento economico, è emersa come una delle storie di successo dei “Nuovi Stati tedeschi”.
Lipsia è la più grande città nello stato federale tedesco della Sassonia, con la sua popolazione di circa 560.000 abitanti. È il centro industriale della regione e un importante centro culturale, a circa 200 km a sud di Berlino.