Spesso, quando ci si ritrova a parlare della bella regione tedesca che è l’Assia, ci si sofferma principalmente su Francoforte e sulle destinazioni prossime al Meno, dimenticando che nel Land sono presenti altri centri di assoluto valore artistico e di grande fascino.
Tra questi c’è senza dubbio Wiesbaden, di circa 280.000 abitanti, che sorge sulla sponda destra del fiume Reno, proprio di fronte a Magonza. Di Wiesbaden si hanno notizie da oltre duemila anni, dato che questo luogo era molto conosciuto già agli antichi Romani, che approfittavano delle splendide acque termali: 26 sorgenti termali calde e una fredda.
Sì, perchè l’attrazione turistica principale di Wiesbaden sono proprio le sue straordinarie terme, di cui parleremo più avanti. Non solo: Wiesbaden è famosa anche per essere la “città dei matrimoni”, e per il suo carattere molto opulento, basato sull’eleganza e sul lusso che emerge anche dallo stile architettonico del suo centro storico.
Per venire a Wiesbaden non c’è un periodo migliore dell’altro. Certo, recarsi qui in primavera o in estate permette di godersi al meglio i parchi cittadini e vivere intensamente ogni essenza del centro storico, tirando fino a tardi grazie alle temperature medie che restano molto gradevoli anche di notte. Wiesbaden si trova infatti in una posizione di avvallamento, che limita i ricambi d’aria e rende il clima mite: non a caso è una delle città più calde di tutta la Germania.
Architettura di grande pregio e rifiniture eleganti: a prima vista Wiesbaden sembra una città destinata ad un turismo di classe, ma scrutando nel dettaglio vi accorgerete di molti luoghi per ogni tipologia di visitatore.
Passeggiando tra le vie del centro si respira ancora l’atmosfera sfarzosa di un tempo, dato che Wiesbaden è stata fortunatamente risparmiata dai bombardamenti dell’ultima guerra mondiale.
La Schlossplatz, o piazza del Castello, sorge nel cuore del centro storico di Wiesbaden. Qui trovano posto il Vecchio Municipio della città, costruito nei primi anni del ‘600, e l’edificio nuovo, progettato invece alla fine del 1800 e ‘mutilato’ dell’originario pinnacolo in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
La piazza prende il nome dall’imponente castello cittadino, che noterete a prima vista: attualmente vi risiede il parlamento regionale dell’Assia. Gli interni, a differenza della facciata, sono molto accattivanti e ben curati. Il Castello fu inoltre dimora temporanea dell’imperatore Guglielmo II durante le sue visite in città.
A metà dell’800 fu poi costruita in questa piazza la Marktkirche, una chiesa luterana costituita da 5 torri, di cui una alta ben 98 metri: parliamo dell’edificio più alto della città.
Intitolata all’imperatore Guglielmo di Germania, la Wilhelmstrasse è praticamente la strada più elegante della città. Qui troviamo la celebre Villa Clementine, dove è stato ambientato il film “I Buddenbrook” dal libro di Thomas Mann.
Nella parte più a Nord spicca poi il Kureck, dove è situato il Bowling Green, un’area verde dove emergono due imponenti fontane. Sorprendente poi il tempietto dell’acqua bollente, che si trova a poca distanza: avete mai visto una fontana che sgorga acqua calda? Ebbene, una volta giunti qui potrete verificare di persona.
La Wilhelmstrasse è circondata da parchi: su tutti il parco della Warmer Damm, che si trova nella zona est.
Il vero e proprio simbolo della città è il Kurhaus, che si trova al termine della Wilhelmstrasse, ed è il principale e storico edificio termale di Wiesbaden. Venne costruito agli inizi del ‘900 per sostituire il vecchio e ormai obsoleto edificio termale già presente, che non riusciva più a gestire il grande afflusso di persone che si recavano in città per godere dei benefici delle acque termali.
Del Kurhaus spicca lo splendido porticato, lungo ben 129 metri e circondato da un parco che ricorda molto lo stile britannico. All’interno è ospitato anche un casinò: si dice che la Roulettenburg citata da Dostoevskij ne “Il Giocatore” sia in realtà proprio Wiesbaden.
Il Palazzo Biebrich è un monumento in pieno stile barocco, costruito tra il 1700 e il 1750 sulle rive del Reno, e a lungo residenza dei duchi di Nassau. Anche qui a spiccare è l’incantevole parco, curatissimo, dove ogni anno si tiene un tradizionale torneo ippico nel giorno di Pentecoste.
Anche Wiesbaden, come molte città tedesche, ospita interessantissimi musei, veri fulcri d’arte e cultura. Su tutti il Museo Wiesbaden, dedicato principalmente alla pittura e alla scultura. Qui sono ospitate opere di grandissimi artisti, tra cui quelle dell’espressionista russo Alexej von Jawlensky, che visse a Wiesbaden nell’ultimo periodo della sua vita. Nella grande collezione di opere si distingue la meravigliosa Nikita del 1910.
Da vedere anche la sezione dedicata alla storia naturale, mentre una parte del museo è destinato ad ospitare importanti esposizioni temporanee.
Il Teatro statale dell’Assia – Hessisches Staatstheater Wiesbaden in tedesco – è uno dei teatri più belli e importanti di tutta la Germania, con i suoi 4 palcoscenici. Fateci un salto se amate gli spettacoli di danza classica, le opere liriche, i musical, ma non mancate di recarvi in questo meraviglioso teatro anche se avete dei bambini: sono molte infatti le rappresentazioni dedicate ai più piccini.
Come detto in apertura, Wiesbaden è anche detta “la città dei matrimoni”. Spesso vengono celebrati a Neroberg, incantevole collina alle porte della città.
Ci si può arrivare dopo una bella passeggiata a piedi, ma non negatevi l’emozione di raggiungerla con la Nero Bergbahn, una funicolare ad acqua che in breve tempo vi porterà in cima. Costruita nel 1888, è un’opera di grande importanza ingegneristica. Il meccanismo sfrutta la forza idraulica: il treno in discesa viene riempito d’acqua in modo da far salire l’altro treno collegato con un cavo d’acciaio. La funicolare offre inoltre un gran bel panorama sulla zona.
Una volta in collina, non potrete non notare la splendida Chiesa Russa Ortodossa, riconoscibile dalle 5 cupole dorate in stile russo-bizantino.
Nella cittadina di Eberbach, a una decina di chilometri da Wiesbaden, si trova un’abbazia circestense dell’XI secolo dallo stile romanico e con cappelle gotiche. All’interno dell’abbazia un piccolo ma interessante museo illustra la storia cirstercense e la secolare storia vinicola di questo monastero.
Una curiosità: nel dormitorium dell’abbazia sono state girate alcune scene del film “Il nome della rosa“.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
A Wiesbaden il Mercatino di Natale si svolge nella centralissima Schlossplatz, ed è soprannominato il “Mercato delle Stelle Cadenti”.
Per chi arriva a Wiesbaden d’estate, invece, c’è il festival multiculturale della musica e della cultura, che si svolge nel castello Freudenberg, mentre durante tutto il mese di maggio si organizzano grandi e importanti spettacoli per il Festival del Teatro, che si tiene all’interno del bel foyer neobarocco del XIX secolo. Infine, nella penultima settimana d’agosto si svolge la tradizionale e vivace festa del vino, che coinvolge tutta la città.
Arrivare in città è piuttosto semplice, ed è consigliabile farlo tramite l’aereo, vista la vicinanza con l’aeroporto di Francoforte, che dista soltanto 28 km dal centro di Wiesbaden, ed è raggiungibile con bus o treni.