La Germania è la casa di alcune tra le case automobilistiche più famose al mondo. Audi, BMW, Mercedes, Opel, Porsche, Smart e Volkswagen, sono tra le auto più vendute e apprezzate dagli automobilisti, per il loro stile, il loro design e la loro robustezza.
Viaggiare in Germania diventa quindi un’occasione unica per gli appassionati delle quattro ruote, che possono scoprire da vicino i luoghi di provenienza di questi brand, e allo stesso tempo visitarne i musei: già perchè praticamente ogni casa automobilistica tedesca, nella città in cui ha sede, ha allestito un museo o uno spazio espositivo, per permettere al grande pubblico di conoscere tutti i segreti del marchio.
Ecco quindi quali sono le principali case automobilistiche tedesche, e tutti i consigli e suggerimenti per visitarne i musei durante un viaggio in Germania.
La città bavarese di Ingolstadt, a metà strada tra Norimberga e Monaco di Baviera, è la casa di Audi. Qui si trova l’Audi Forum, un enorme spazio dedicato al mondo Audi, con un museo, ristoranti a tema, il negozio ufficiale, un cinema, uno spazio eventi e la possibilità di prendere parte a tour guidati all’interno delle fabbriche.
Cuore pulsante dell’Audi Forum è l’Audi Museum Mobile, ossia il museo Audi, che mette in mostra pezzi storici e contemporanei, presentati in modo innovativo per rendere la visita un’esperienza istruttiva e divertente, muovendosi dal passato al presente. Così come il concept, anche l’architettura del museo è insolita: dietro la facciata completamente a vetro viene seguito il principio degli anelli dei tronchi degli alberi, combinando simbolicamente durata e cambiamento. All’interno, gli oggetti e le auto in mostra vengono presentate con immagini, presentazioni ed elementi multimediali che introducono al loro contesto storico e danno vita al passato.
Viene messa in mostra anche la storia aziendale attuale, e il rapido sviluppo tecnologico dell’industria automobilistica nell’ultimo secolo. L’Audi Museum Mobile è molto più di un semplice museo d’arte industriale: una visita non è solo una passeggiata attraverso l’intera storia dell’automobile, ma anche uno sguardo affascinante al 20° secolo con i suoi rivoluzionari cambiamenti.
L’Audi Museum Mobile è aperto da lunedì a venerdì, dalle 9 del mattino alle 17, mentre il weekend e i giorni festivi effettua un orario ridotto, dalle 10 alle 16. Da lunedì a venerdì, alle 14 ha inizio il tour guidato, della durata di un’ora.
L’Audi è una storica casa automobilistica tedesca che appartiene al gruppo Volkswagen. Viene fondata nel 1909 a Zwickau, in Sassonia, da August Horch, l’ex fondatore della “Horch”. Il nome Audi è la traduzione in latino del suo nome, che in tedesco significa “ascolta”. Nel 1928, a causa delle crisi economiche di quegli anni, la Audi venne assorbita dalla DKW che, quattro anni dopo, acquisisce anche la Wanderer e la Horch.
Il sodalizio fonda nel 1932 la “Auto Union AG” e nasce il famoso logo dei quattro cerchi interconnessi. Nel 1958 la Auto Union venne acquistata dalla Daimler-Benz e nel 1964 dal gruppo Volkswagen che rilancia il marchio Audi con i quattro cerchi per creare la gamma di lusso delle proprie vetture con la sede nella città di Ingolstadt.
Nel 1980 arriva la fortuna della Audi. Ferdinand Piëch, nipote di Ferdinand Porsche, assume la guida dell’azienda e con la sua intuizione delle quattro ruote motrici le famose “Audi quattro” vincono i più importanti rally del periodo. La notorietà e il successo della Audi diventano mondiali e il marchio da allora è sinonimo di tecnica, sportività e robustezza.
A Monaco di Baviera, nel quartiere Am Riesenfeld, sorge BMW Welt, un complesso di edifici a tema BMW che ospita il quartier generale del marchio, gli uffici, uno spazio espositivo, negozi, ristoranti e il museo BMW. Costruito tra il 2003 e il 2007, BMW Welt è uno spazio unico, situato nelle immediate vicinanze della fabbrica BMW e dotato di un’architettura in grado di colpire.
Il museo BMW è il centro del progetto: composto in totale da sette padiglioni espositivi, ad ognuno di essi è stata data un’identità unica, sviluppata sulla base dei temi del museo. In tutto, il percorso espositivo è lungo circa un chilometro, e si espande su un totale di ben 25 aree, che occupano una superficie totale di 5 mila metri quadri. Al suo interno sono in mostra circa 125 auto, oltre a moto e motori.
E’ possibile visitarlo in autonomia oppure prendendo parte ad un tour guidato della durata di circa 60 minuti, in modo da apprezzare al meglio l’azienda, il brand e la storia. Il tour guidato è offerto in tedesco e in inglese, ogni ora dalle 11 alle 15. E’ possibile prenotarlo in anticipo chiamando il numero +49(0)89125016001 oppure scrivendo all’indirizzo email infowelt@bmw-welt.com
Il museo BMW è aperto da martedì alla domenica dalle 10 alle 18. E’ aperto anche durante le festività; l’ultimo ingresso è possibile 30 minuti prima della chiusura.
BMW è l’acronimo di Bayerische Motoren Werke, Fabbrica Bavarese di Motori, ed è un’azienda tedesca di automobili e motociclette. La sua sede si trova a Monaco di Baviera e nasce nel 1916, quando si chiamava ancora BFW, Bayerische Flugzeug Werke. L’azienda produceva inizialmente motori aeronautici di vario tipo e il suo logo è una stilizzazione di un’elica con i colori della Baviera.
Dal 1929 si producono automobili con il marchio BMW. La crisi causata dalla guerra e dal divieto di fabbricare motori per aerei viene superata grazie alla produzione di motociclette e di auto su licenza. Nel 1959, Herbert Quandt, magnate tedesco, diventa azionista di riferimento e la BMW raggiunge la sua definitiva tranquillità economica. Nel 1966 la BMW rileva per intero il marchio tedesco della Glas.
Tra gli anni ’70 e gli anni ’80, grazie a numerosi modelli di successo, la BMW consolida sempre più il suo ruolo di costruttore di rilevanza mondiale. Negli anni ’90 assume il controllo del marchio Mini e dal 2003 è proprietaria del marchio Rolls Royce. La produzione BMW si caratterizza da sempre per la propensione alla meccanica di altissima qualità, per il design innovativo, dovuto anche alla presenza di alcune firme italiane come Giorgetto Giugiaro, Ercole Spada e Giovanni Michelotti, e per elevate prestazioni. La BMW da diversi anni è anche una protagonista del campionato mondiale di Formula 1.
La Mercedes-Benz fu fondata a Stoccarda, ed è qui che ha sede il museo di questa prestigiosa casa automobilistica tedesca. E’ ospitato in un affascinante edificio futuristico, disposto su ben 9 piani di vetro e acciaio e dotato di linee sinuose. L’intero spazio espositivo ha una superficie di ben 16500 metri quadri, ed ospita al suo interno oltre 1500 oggetti ispirati al mondo Mercedes, e oltre 160 veicoli.
I visitatori hanno la possibilità di scoprire in 12 sale la storia dell’automobile e la sua evoluzione nel tempo, dalla prima auto brevettata al mondo da Carl Benz, risalente al 1886, fino ai veicoli a idrogeno del XXI secolo. Sarà possibile ammirare alcune auto d’epoca da collezione, auto da corsa leggendarie e prototipi futuristici, il tutto visitabile in autonomia o attraverso tour guidati di vario tipo: dal tour classico del museo a quello a tema Classe-G, passando per i tour dedicati alla mobilità del futuro fino alla possibilità di visitare la fabbrica dei motori. Ci sono anche tour pensati per i ragazzi, per le donne e persino per i bambini più piccoli.
Il museo Mercedes-Benz è aperto da martedì alla domenica, dalle 9 del mattino alle 18. Le casse chiudono alle 17.
La casa automobilistica Daimler-Motoren-Gesellschaft utilizzava dal 1902 il nome Mercedes per le sue autovetture. Nel 1926, la fusione con la Benz & Co., fondata dall’ingegnere Carl Benz, e la conseguente creazione della Daimler-Benz portano all’utilizzo del marchio commerciale Mercedes-Benz. Il marchio dal 1998 al 2007 era della DaimlerChrysler, in seguito, con l’unione con la Chrysler, Mercedes-Benz è il marchio della nuova Daimler AG unitamente a Maybach, McLaren e Smart.
La Mercedes e il suo stemma, una stella a tre punte, simbolo della terra, dell’acqua e del cielo, sono noti in tutto il mondo anche per i trionfi sportivi. Nel corso della sua storia, la casa di Stoccarda ha partecipato e vinto diverse competizioni automobilistiche, come il campionato mondiale di Formula 1, nel quale è attualmente presente come fornitore ufficiale della scuderia McLaren. La partecipazione come casa costruttrice in Formula 1 risale alle stagioni 1954 e 1955 con risultati eccellenti e la vittoria del titolo piloti con Juan Manuel Fangio. Inoltre dal 1990 collabora con AMG per la realizzazione di modelli per il campionato DTM.
Dal 1994 la denominazione degli autoveicoli Mercedes è divisa in classi a seconda del tipo e dell’appartenenza ad ognuna di esse. Attualmente le classi sono nove e hanno tutte avuto un ottimo successo commerciale.
A Zuffenhausen, quartiere a nord di Stoccarda, è nata la Porsche. Qui oggi, a fianco degli uffici della casa automobilistica, ha sede uno dei musei dedicati alle auto più straordinari al mondo. Mette in mostra 80 veicoli di lusso e da corsa, su una superficie espositiva di circa 5600 metri quadri.
L’architettura del museo è davvero avveniristica, con spazi enormi e un design d’avanguardia. E’ possibile visitarlo da soli o tramite tour privati della durata di 60 minuti in tedesco o in inglese. Richiedendole in anticipo, sono disponibili anche guide in francese, cinese ed italiano.
E’ poi possibile combinare la visita del museo con quella della fabbrica. Il tour della fabbrica parte direttamente dall’interno del museo, da lunedì a venerdì, ed è richiesta la prenotazione contattando il numero di telefono +49(0)8003560911 o scrivendo all’indirizzo email factorytours@porsche.de
Il museo Porsche è aperto da martedì a domenica dalle 9 del mattino alle 18, con ultimo ingresso alle 17:30. E’ aperto anche per tutte le festività tedesche ad eccezione di 24-25 dicembre, 31 dicembre e 1 gennaio.
La casa automobilistica Porsche ha sede a Zuffenhausen, presso Stoccarda, ed è specializzata nella produzione di auto sportive. La Porsche viene fondata nel 1931 da Ferdinand Porsche, famoso in Germania per aver disegnato il celebre Volkswagen Maggiolino, ovvero l’auto del popolo. Il figlio di Ferdinand Porsche, Ferdinand Anton, soprannominato Ferry, collabora strettamente con il padre e nel 1948 crea il modello 356, la prima vera Porsche.
Nel 1951 il padre Ferdinand muore, ma la Porsche conquista la sua prima vittoria di classe alla famosa e importante 24 ore di Le Mans. A metà degli anni ’80 venne prodotta la 959 che vince la Parigi-Dakar. Nonostante il successo mondiale anche a livello commerciale dei pochi modelli prodotti, la Porsche ha mantenuto sempre la sua filosofia aziendale di ricerca e innovazione.
Nella periferia est di Wolfsburg si trova l’AutoMuseum Volkswagen, uno spazio espositivo di circa 5000 metri quadri che mette in mostra circa 130 veicoli della casa automobilistica, tra cui concept car, prototipi e persino alcuni modelli realizzati in un solo esemplare. Essi sono stati posti a fianco di alcune delle auto più famose del mondo, come la Golf o il Maggiolino, in modo da permetterne un confronto diretto, per far capire ai visitatori quali dettagli di questi modelli speciali sono poi stati utilizzati per produrre auto in serie, e quali invece sono stati scartati.
Nato nel 1985, il museo Volkswagen è stato completamente ristrutturato e ridisegnato nel 2001, concentrandosi sul marchio dell’azienda, e migliorando l’attrattività delle esibizioni. Per i gruppi da 10 a 25 persone è possibile visitare il museo anche prendendo parte ad un tour guidato, da prenotare in anticipo sul sito ufficiale riempiendo il modulo situato a questo link.
Il museo Volksvagen è aperto da martedì a domenica dalle 9 del mattino alle 18, ma resta chiuso dal 24 dicembre al 1 gennaio.
La Volkswagen, l’auto del popolo, nasce nel 1937 a Wolfsburg, in Bassa Sassonia, presso Hannover. Oggi è uno dei più grandi gruppi di case automobilistiche del mondo, che comprende anche Audi, Seat, Škoda Auto, Bentley, Lamborghini e Bugatti. Per diretta volontà di Hitler si doveva creare un’auto piccola, economica, semplice e robusta, facile da produrre in serie ed economicamente accessibile al popolo. L’incarico viene affidato all’ingegnere Ferdinand Porsche che disegna il famoso Maggiolino, o Kaefer, Beetle e Coccinelle: il successo è mondiale.
Negli anni ’60 la società si espande e acquisisce la Auto Union, proprietaria del marchio Audi, dalla Daimler-Benz. Dopo alcuni insuccessi commerciali La Volkswagen si affida alla creatività del giovane Giorgetto Giugiaro, che disegna modelli di succeso come la Passat, la Polo e soprattutto la Golf, la vera erede del Maggiolino.
Nel 1985 al gruppo Volkswagen si aggiunge anche la spagnola Seat e negli anni novanta la Škoda, la Bentley, la Bugatti e la Lamborghini. Infine nel 1999 arriva la New Beetle, l’attesa rievocazione del mitico Maggiolino. Negli ultimi anni prosegue l’ampliamento della gamma, nuovi modelli vengono anche prodotti in collaborazione con Porsche, in contraddizione con la storica mission “auto per il popolo”.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.